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Modellismo agricolo: dai trattori alle ruspe, un trend in crescita

La realtà del modellismo agricolo è tanto affascinante quanto complessa. A differenza di tutte le altre categorie di modellismo, quello agricolo risulta essere piuttosto di nicchia e poco conosciuto ai più. Nonostante questo, i modellini agricoli raccolgono consensi crescenti anno dopo anno grazie alla produzione di nuovi modelli e ai numerosi eventi e fiere ad essi dedicati.

Categorie

Il mondo del modellismo è di per sé ampiamente variegato, allo stesso modo, il modellismo agricolo si differenzia in numerose categorie: attrezzi, trattori, trince, mietitrebbie e macchine di movimentazione terra.

Escavatori, ruspe, trattori: chi più ne ha più ne metta

Il modellismo agricolo rappresenta forse una piccola nicchia all’interno dell’infinito mondo del modellismo in generale. Presuppone infatti una grande passione ovviamente per i modellini ma, al contempo, per la campagna, il lavoro e la produttività legata ai macchinari agricoli. Quanti di noi, fin da piccoli, son rimasti affascinati dal vedere all’opera un escavatore, una ruspa o un trattore? Quante volte ci saremo voluti salire e magari manovrarli?

Dal fascino per questi immensi macchinari è nata una vera e propria passione declinata sotto forme di giocattoli da piccoli e sotto forma di modellini da più grandi. Il modellismo agricolo si basa quindi su questo grande sogno di manovrare, anche se in miniatura, tutte quelle macchine da lavoro tipiche degli ambienti rurali. Il modellismo agricolo si basa, infatti, sull’assemblaggio, messa a punto e manovramento di macchinari agricoli riprodotti fedelmente in scala e coi quali è anche possibile partecipare a delle gare. Tali modellini possono essere di varia natura e consentono di riprodurre qualsiasi tipologia di automezzo agricolo: escavatori, ruspe, trattori ma anche mietitrebbie, semoventi, rimorchi e carri agricoli. Essi possono essere sostanzialmente differenziati due grandi macro categorie in base alla forza motrice con cui vengono movimentati: modellini elettrici e modellini a motore.

Modellini elettrici

Le riproduzioni in scala alimentate elettricamente funzionano sostanzialmente attraverso radiocomandi, grazie a trasmissioni radio su varie frequenze. Questi modellini vengono alimentati elettricamente attraverso delle batterie su di essi installate e che possono essere ricaricate dopo ogni ciclo di scarica. Per tali ragioni, questa tipologia di riproduzioni, sono anche quelle più economiche e che richiedono una minore manutenzione e potrebbero essere i modellini più adatti quando ci si approccia inizialmente al mondo del modellismo. Elementi da prendere in considerazione nella scelta delle varianti elettriche sono quindi quelli legati all’autonomia, alla qualità della batteria e al prezzo che potrebbe essere leggermente superiore rispetto a quello delle varianti con motore a scoppio a causa dei pacchi batteria e supporti alla ricarica necessari al loro funzionamento. In ogni caso, i vantaggi dell’elettrico non vanno trascurati: manutenzione quasi azzerata, nessun costo per alimentare i modellini, maggiore efficienza e durata nel tempo, minore impatto ambientale e silenziosità.

Modellini a motore

Dopo aver analizzato i modellini elettrici, ormai sempre più predominanti nel mercato, i modellini con motore a scoppio si differenziano ovviamente per la tipologia di alimentazione delle riproduzioni in scala costituita da una particolare miscela di benzina e olio per i grandi modellini, oppure di nitrometano, metanolo e oli lubrificanti per quelli più piccoli. Il vantaggio del motore a scoppio è rappresentato dalla potenza che esso fornisce al modellino rendendolo difatti la migliore scelta per le gare. Ovviamente un motore simile richiede una struttura costruttiva più complessa rispetto alle varianti elettriche fattore che comporta spesso prezzi elevati e una manutenzione piuttosto frequente e costosa. Vanno inoltre considerati i costi da sostenere per l’acquisto delle miscele e la minore durata del motore stesso.

I miti del modellismo e macchine da lavoro

Ogni storia di collezionismo è nata a fronte di una determinata nostalgia nei confronti di alcuni particolari modelli di macchine, in questo caso agricole, che hanno lasciato un segno, dando vita a quelli che sono nominati i “miti” dei, gli “eroi” della gamma di veicoli da lavoro.

I brand più ricercati

Nel tempo i modellini sono diventati sempre più precisi e fedeli ai modelli originali: le macchine infatti al giorno d’oggi vengono richieste secondo determinati dettagli, frutto di una meticolosa precisione e di un’estrema cura dei particolari. Quando si parla di modellismo si presuppone che vi sia una profonda passione per queste riproduzioni in scala, passione che viene ulteriormente accresciuta dall’attaccamento a determinati brand che hanno fatto la storia del modellismo agricolo. Nel dettaglio, i brand più ricercati in tale ambito sono John Deere, Fendt, New Holland, Fiat, Landini, O.M, Claas, Case IH, Agriful e Masey Ferguson. Quando si vann o a ricercare determinati modellini, questi diventano tanto più preziosi e rari quanto è grande la scala con cui son realizzati. La scala rappresenta infatti il rapporto tra la misura reale dell’oggetto e la sua riproduzione; le scale più ricercate in Italia e in Europa sono le 1:32 e le 1:87, mentre modellini in scala 1:16 e 1:64 sono considerati piuttosto comuni e quindi meno ricercati.

Modellini storici

Nel corso degli anni i modellini di riferimento sono variati, in base anche alle necessità e alle evoluzioni meccaniche e tecnologiche dell’epoca. Ad esempio, tra i trattori in miniatura spicca il modello Fiat 18, un vero e proprio mito tra i cultori del vintage agromeccanico. Ma molti sono i nomi che si possono evidenziare come maggior produttori di modelli: Massey Ferguson/Harris, Ferguson, Fendt, Deutz Fahr, David Brown, International, Landini, Lamborghini, Ford e tanti altri.

Modellismo agricolo e gare

Contrariamente a quanto si possa pensare, il modellismo ha origini davvero antiche. Sin dalle origini dell’uomo sono stati costruiti modelli in scala che riproducevano oggetti utilizzati quotidianamente, soprattutto per scopi religiosi. Anche Napoleone Bonaparte era solito utilizzare questo tipo di oggetti in miniatura per scopi militari strategici. Solamente con il ventesimo secolo vennero presi in considerazione questi modellini per scopi più ludici e collezionistici ma non solo. Anche il settore ingegneristico sfrutta il vantaggio di queste miniature per dare forma alle future realizzazioni.

Se si parla di modellismo come hobby bisogna fare attenzione alle classificazioni di settore, a loro volta suddivise in due macro categorie: modellismo statico e modellismo dinamico.

In questi è possibile trovare anche una passione di nicchia: il modellismo agricolo, ovvero quel particolare settore che esprime la passione per la natura attraverso la riproduzione in scala di paesaggi agricoli di campagna, campi, zone arate e scene tipiche di vita contadina. Gli appassionati a questo settore non sono molti ma fortemente legati da un grande entusiasmo.

Quando si parla di modellismo agricolo non vi sono delle vere e proprie gare come avviene, ad esempio nell’automodellismo, piuttosto esistono esposizioni e mostre in cui concorrono numerosi espositori e, al termine dell’evento, una giuria selezionata premia quelli che sono i modellini ritenuti più originali, fedeli e curati. In occasione di tali eventi, i vari appassionati hanno anche la possibilità di effettuare scambi dei vari modellini con l’obiettivo di andare alla ricerca del tanto desiderato “pezzo unico”.

Avvicinare il mondo del modellismo agricolo

L’agricoltura e i lavori manuali, dopo una profonda crisi dovuta all’industrializzazione, stanno lentamente riacquistando il loro valore e sono sempre più richiesti dal mercato odierno. Molti giovani si stanno inserendo proprio in questo settore spinti dalla voglia di stare a contatto con la natura e produrre gli elementi di pregio del nostro Paese. Questa passione può sicuramente incentivare la passione verso questo mondo anche attraverso le riproduzioni in miniatura dei principali macchinari utilizzati in agricoltura e dei relativi contesti. Solitamente questa è una passione che viene tramandata da padre in figlio, di generazione in generazione. Al giorno d’oggi però, questo settore poco conosciuto, è più facilmente raggiungibile anche attraverso il web. Sono attivi infatti diversi forum in riferimento al modellismo agricolo italiano, sui quali è possibile acquisire informazioni, discutere su alcuni prodotti e aggiornarsi riguardo a novità del settore e fiere in programma.

Modellismo agricolo a Model Expo

Anche a Model Expo Italy, la più importante manifestazione a livello nazionale dedicata al modellismo, è presente un’area dedicata esclusivamente al modellismo delle macchine da lavoro. Quest’area comprende tre grandi settori: agricolo, movimento terra/edile, macchine stradali/industriali e ospita, in collaborazione con la rivista di settore “Meccanizzazione in miniatura”, diversi modelli di strumenti di promozione tecnica dell’originale e di branding. Questa manifestazione che organizza ben 7 aree tematiche con 450 espositori e oltre 200 eventi, è ormai un appuntamento fisso per tutte le persone appassionate del settore.

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