
Nascono negli anni ’80 da un’idea di Tamiya, azienda giapponese che produce kit di costruzione di modellini, che decise di commercializzare riproduzioni in scala 1/32 di noti modelli RC in scala 1/10 quali Hotshot, Avante, Hornet.
Si trattava della versione junior delle sorelle maggiori che avevano già riscosso notevole successo tra i modellisti dinamici asiatici e non solo. Le Mini 4WD sono piccoli automodelli dotati di un motore classe 130, alimentati da 2 pile AA, caratterizzati dall’assenza di un sistema sterzante e dalla presenza di quattro ruote motrici. Vennero pubblicizzate nel 1987 tramite Dash!Yonkuro, l’opera manga del giapponese Tokuda Zaurus, il quale reinterpretò il concetto di modellismo dinamico. Nel manga i protagonisti si sfidano in competizioni stile rally pilotando i propri modelli, che non sono giocattoli ma vere auto da corsa, tramite l’utilizzo di un bastone da hockey o facendole correre all’interno di piste dotate di sponde rialzate. Visto il successo commerciale del prodotto, Tamiya decise di dedicare un intero settore produttivo a questi kit di montaggio che ancora oggi gode di aggiornamenti tecnici ed estetici e un ricco arsenale di hop ups. Le associazioni di Mini 4WD sono molto attive sui social network dove informano i numerosi follower riguardo la programmazione degli eventi e condividono tutorial sulla preparazione di questi piccoli gioielli in scala 1:32.
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- 22 Aprile 2020