
Nella classifica degli hobby collezionare oggetti è ai primi posti. Chi è appassionato di auto, di treni o di aerei perché questi mezzi possono ricordare la propria vecchia professione, solitamente abbina le due passioni che si fondono in una unica.
Il modellismo statico prevede la costruzione manuale dei modellini grazie ai kit di montaggio in scatola. Capita spesso di iniziare grazie ad alcune iniziative da edicola che possono proporre molte uscite a poco prezzo dedicate al modellismo statico. Quando si inizia a collezionare bisogna tenere conto di alcune caratteristiche dei modellini come la scala. Esistono diversi tipi di grandezza dei modellini e, a seconda del mezzo, la scala cambia.
Per i treni le principali scale sono 0, H1, H0, TT, N e Z che indicano, oltre allo standard con cui o produttori realizzano le dimensioni dei treni rispetto al vero, anche lo scartamento, ovvero la distanza tra le due rotaie che compongono il binario. Più il modello è grande più sarà semplice riprodurne anche i minimi dettagli. È importantissimo, se si inizia una collezione, portarla avanti recuperando ogni modellino di quella serie, che può essere legata a un’azienda produttrice o a una serie di repliche di una particolare casa automobilistica, o ancora una serie di modellini d’auto d’epoca.
Tra le varie collezioni le automobiline d’epoca sono le più ricercate: stiamo parlando però di modellini prodotti molti anni fa, ricercabili nei mercatini dell’usato, nelle fiere e online. Le macchine d’epoca hanno indubbiamente il loro fascino retrò e vintage, e questo vale anche per i modellini. Un caso diverso sono le automobiline d’epoca create ai giorni nostri, che possono avere un valore affettivo molto più importante di quello economico. È necessario sapere, infatti, che i modellini, per acquisire valore, devono essere intonsi e rimanere nella propria scatola originale oppure, per chi vuole esporli, munirsi di apposite teche di vetro per conservarli nel migliore dei modi.
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- 17 Aprile 2020