
Direttamente dagli States, dove partecipa ad un progetto di formazione finanziato dalla NASA, Hady Ghassabian, ingegnere aerospaziale italiano di seconda generazione e di soltanto 23 anni, è atterrato nell’area Roboval ad alta tecnologia di Model Expo Italy riservata ai “maker” (artigiani digitali), per spiegare la propulsione spaziale. Un concetto in apparenza complicato e inarrivabile, che Hady ha presentato al pubblico di appassionati in Fiera a Verona, attraverso una bottiglia, acqua e aria per dimostrare quanto sia in realtà semplice la fisica dietro alla costruzione di un razzo. Ragazzo prodigio, a soli 15 anni, Hady Ghassabian diventa inventore con un progetto realizzato in collaborazione con l’Università di Verona. Oggi la passione per il mondo dello spazio lo ha portato a lavorare con l’Agenzia Spaziale Tedesca (DLR Insitute of Space Systems) di Brema. A Model Expo Italy, la manifestazione dedicata al modellismo e al gioco in corso fino a domani a Verona, il divertimento è sempre più 2.0: sempre nell’area Roboval all’interno del padiglione 7, bambini e ragazzi possono imparare a costruire e programmare semplici robot, in appena 45 minuti. Spazio anche alle evoluzioni spettacolari di droni in grado di volare fino a 300 chilometri all’ora e ai più moderni simulatori di volo che utilizzano la realtà aumentata.
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- Aeromodellismo
- 21 Maggio 2016